Una storica vittoria: bentornati in Promozione!

07 maggio 2023. In terra vercellese la sconfitta ci ha condannato alla retrocessione. “Non ce l’abbiamo fatta signori, siamo retrocessi. Non è facile guardarci negli occhi e vedere tristezza. Gli occhi di tanti amici, giovani e vecchi, che sono ancora in grado di commuoversi per un pallone”.

06 aprile 2025. 700 giorni dopo. 700 giorni e 100 domeniche esatte sono trascorsi da quella partita di due anni fa. Oggi possiamo dirlo, oggi possiamo urlarlo, oggi possiamo essere fieri e orgogliosi: “Ce l’abbiamo fatta signori, siamo stati promossi”.

Abbiamo scritto la storia, la nostra storia. Dal 1978 ad oggi nel palmares della nostra società non era mai capitato di iscrivere una vittoria ad un campionato e dopo 47 lunghi anni finalmente è arrivata. Una vittoria sudata, sofferta, meritata.

I ricordi del nostro passato ci passano davanti agli occhi e in questi momenti riviviamo insieme tutte le gioie e i dolori che abbiamo affrontato: i play-off di Terza Categoria con alla guida il nostro allora Presidente Gildo Terzi, i play-off di Seconda Categoria nel 2006 con un trionfo indimenticabile, i play-off di Prima Categoria nel 2013 vinti dopo una cavalcata memorabile, il ripescaggio in Eccellenza nel 2017 a seguito di una stagione quasi perfetta, l’amara retrocessione del 2018 e quella bruciante del 2023. E adesso, la vittoria del campionato di Prima Categoria nel 2025.

Non ci rendiamo ancora conto di quello che è successo, di quello che i nostri ragazzi ci hanno regalato. Dell’impresa che hanno compiuto e di quello che significa per tutti noi. Il sogno è finalmente realtà e le persone a cui dire GRAZIE sono tante e per una volta abbiamo deciso di ringraziarle tutte.

Ai nostri Ragazzi, gli artefici di questo successo, dal più giovane al più vecchio, da chi ha giocato tutte le partite a chi ha fatto solo poche comparse, perché come diciamo sempre, in un gruppo TUTTI sono importanti. Ognuno di voi ha dato il massimo, ad ogni singolo allenamento, con dedizione, passione, tenacia, voglia di vincere e di non mollare mai. Grazie perché avete portato in alto i nostri colori e avete spesso sacrificato tanto per questa maglia, togliendo del tempo alla vostra famiglia e al vostro lavoro per creare qualcosa di unico.
Grazie ai novaresi Andrea Naggi, Matteo Inguscio, Davide Montagnese, al bomber Alessandro Elca insieme ai compagni di vittorie Davide Odini e Simone Piazza, agli ossolani Alessandro De Tomasi e Alessandro Gnata, ai nostri cavalli Federico Lavelli e Michele Spanò, ai fratelli Alan e Ivan Squillaci, ai giovani Stefano Afri, Luca Colombo e Kevin Ventura, a Roberto Tettamanti e Yuri Korelic arrivati a dicembre per fare la differenza, al leone Enea Corvino.
Grazie anche alle persone che vi sono accanto, alle vostre mogli, compagne, mamme, papà, nonne e nonni, zie e zii, che vi supportano e ci sopportano tutto l’anno in questa passione che è qualcosa di speciale.
Al nostro Capitano Andrea Mainini per l’esempio che è per tutti i nostri ragazzi, per l’uomo e il giocatore che siamo fieri vedere indossare la nostra fascia. Un grazie particolare ai quattro ragazzi che insieme a lui, dopo la retrocessione, si sono alzati dalla panca durante la nostra riunione e hanno detto “Noi ci stiamo, vogliamo riportare il Piedimulera in Promozione e lo faremo insieme”. Grazie Capitano, grazie Alex Squillaci, Mattia Ricotti, Simone Della Vedova e Simone Vadalà, su di voi abbiamo potuto ricostruire dalle macerie, insieme a voi abbiamo vissuto in prima persona il dolore e le lacrime, e oggi possiamo dire di avercela fatta.
Al nostro mister, Marco Poma, che è il condottiero di questo fantastico gruppo. “Mister 4-3-3”, spesso criticato perché per lui la miglior difesa è l’attacco, oggi ci ha insegnato che quando si vuole davvero qualcosa nella vita bisogna rincorrerlo, mettersi in prima linea, “andare là davanti”, perché prima o poi i sacrifici vengono ripagati. Grazie mister perché tu per primo ti sei messo in gioco insieme a noi e in questi due anni hai realizzato un progetto meraviglioso, regalandoci un sogno. Grazie a te e a Claudio che ha sempre avuto una parola buona per tutti.
Al nostro staff tecnico, a partire dal Direttore Sportivo Fausto Fenoglietti, al Preparatore Atletico Gabriele Democrito, al Massaggiatore Luca Vignaga e ai diversi preparatori dei portieri che ci hanno seguito durante la stagione. Il vostro è spesso un lavoro che non si vede e di cui forse non vi abbiamo mai reso il giusto merito, ma se oggi siamo arrivati dove siamo è grazie a quello che voi avete costruito, mattoncino dopo mattoncino, giorno dopo giorno, con pazienza, perseveranza e dedizione.
A tutti i nostri dirigenti, ad un gruppo di amici che ha saputo sempre rimanere unito nelle difficoltà. Chi gestisce una società sportiva al giorno d’oggi sa quanto sia complicato, ancor più se si tratta di piccole realtà come la nostra. Noi siamo fortunati, è vero saremo anche in pochi, saremo sempre più vecchi, ma sappiamo di poter contare l’uno sull’altro.
E allora grazie al nostro Presidente Onorario Gildo Terzi, che ora dovrà prepararci un bel discorso dei suoi e questa volta sarà memorabile. Al Vice Presidente Massimo Pironi che ha creduto in questa vittoria più di tutti, fin da subito, perché in cuor suo sapeva che ce la potevamo fare.
Grazie all’instancabile Sergio Pironi, che nonostante la salute gli giochi spesso dei brutti tiri, non si lascia mai abbattere. Grazie al Direttore Generale Pasquale Mammucci, colonna portante della nostra società da più di vent’anni, insostituibile e immancabile. Grazie all’Addetto agli Impianti Antonio Vadalà che pezzo dopo pezzo ha messo a nuovo tutta la nostra struttura con una cura e una passione indescrivibile. All'Addetta Stampa Martina Tomola che dà un volto alla nostra società e racconta con passione la nostra famiglia gialloblù.
A Fabio Bianchetti per essere entrato a far parte della nostra famiglia per crescere insieme a noi. Al mitico Valter Taccadoli, cassiere che ci fa sempre divertire ma che sappiamo quanto ci tenga e quanto sia importante per noi. Ad Aldo Noce, sous-chef e grande sostenitore, un uomo di cuore che ha vissuto tutta la storia della nostra società, così come Giordano Conti e Dario Falardi, gialloblù da sempre. Grazie ad Ennio Marta, nostro nuovo guardalinee costretto già alla pensione in vista della Promozione, e custode del campo.
Grazie al nostro osservatore Ciro De Rosa, al nostro giardiniere Alberto Barone, e ai nostri sostenitori Nando Adami e Fortunato Modaffari.
A tutte le persone che ci hanno sostenuto da sempre, con una passione viva, pur non facendo ufficialmente parte della dirigenza. A Concy, che da quasi 30 anni a questa parte dà l’anima per questi colori e ha sacrificato tutto per portarli in alto. A Carmen, sostenitrice insostituibile da più di due decenni. A Maura e Valerio, che in questi anni hanno dato tanto per la nostra società. A Fabio, per tutto quello che ha sempre fatto per noi e che continua a fare con una passione viscerale, a Gabriella, a Marco, nostro speaker e dj, a Luca, nostro tecnico audio.
All’Amministrazione Comunale, nelle persone del Sindaco Alessandro Lana e del Vice-Sindaco Roberto Cotroneo, per la fiducia che ci ha sempre dimostrato e per il suo sostegno. Alla Croce Rossa di Piedimulera che non è mai mancata una sola volta da tantissimi anni a questa parte.
Ai nostri sponsor che nonostante le difficoltà economiche che con il Covid hanno investito tutte le attività, non ci hanno lasciato soli e hanno continuato a darci un contributo fondamentale per ottenere un risultato storico.
Ai giornalisti che hanno sempre parlato di noi, nel bene o nel male, seguendoci assiduamente e ritagliando uno spazio per raccontare la nostra società e la nostra stagione, a volte appassionandosi tanto quanto noi al nostro progetto.
A tutte le persone che a diverso titolo ci hanno sempre supportato, tifando per noi, sostenendoci, rimanendo al nostro fianco anche nei momenti più complicati. Sarebbe difficile nominarle tutte perché sicuramente dimenticheremmo qualcuno: a chi viene a darci una mano durante le nostre feste, preparando la polenta o le costine, a chi è sempre pronto ad aiutarci nei lavori di ristrutturazione quando abbiamo bisogno di braccia forti, a chi ci offre gratuitamente il suo lavoro per sostenerci, a chi è sugli spalti a fare il tifo o dietro il pc a 1.500 km di distanza come il nostro Daniele, a chi ci manda un messaggio di conforto o di congratulazioni.
Alle società che abbiamo affrontato, avversari leali, ma soprattutto uomini e donne con la nostra stessa passione. È stato un onore per noi confrontarci con queste realtà e ci auguriamo che ognuno di loro possa ottenere i propri obiettivi.

Speriamo di non aver dimenticato nessuno e ci scusiamo in anticipo qualora fosse capitato.

Come dite? Ah sì forse una persona l’abbiamo dimenticata, o meglio l’abbiamo volutamente lasciata per ultima.

Un uomo che ha dato TUTTO per questa società. Che l’ha presa in mano nel 1998 quando si trovava ai Play-Out di Seconda Categoria, con il rischio di retrocedere in Terza. Quest’uomo ha portato il Piedimulera in Eccellenza, con una cavalcata durata più di vent’anni e fatta di emozioni potenti e intense. Due anni fa lacrime amare hanno solcato il suo volto, una retrocessione che ha fatto male. Quella dall’Eccellenza alla Promozione era stata difficile, ma più grande era stato l’orgoglio di aver partecipato ad un Campionato di quel livello. Ma la retrocessione di due anni fa, quella no, quella non l’ha digerita. Il calcio però è anche questo “Il rettangolo verde ha dato il suo verdetto e noi abbiamo il compito di accettarlo, supportandoci come solo una Famiglia sa fare. Forse sembreremo tutti matti… ma questa è la nostra Vita.”. Così ha fatto. È caduto, ma non si è arreso. È ripartito più forte di prima. Ha dato ancora di più in un momento in cui c’era voglia di mollare tutto. È stato ancora una volta un comandante instancabile, ha lottato, ha fatto grandi sacrifici e oggi ha ottenuto la meritata vittoria. Una soddisfazione attesa per anni, anni e anni. Un sogno nel cassetto che forse sembrava troppo grande anche solo per immaginarsi di realizzarlo.

Te lo meriti Presidente, te lo meriti più di tutti.

Con tanta umiltà, dici sempre che se non ci fossi tu la società potrebbe andare avanti comunque, perché sai di poter contare sul lavoro di tutte le persone menzionate sopra. Oggi ti diciamo che ti sbagli e che forse è vero il contrario: ognuno di noi dà il massimo e lavora dietro le quinte, ma se non ci fossi tu, Piedimulera non esisterebbe. Perché tu sei l’ANIMA di questa società e ti sei meritato questa vittoria. GRAZIE PRESIDENTE, GRAZIE BENIAMINO TOMOLA.

“Il calcio ti ha dato tanto, ma tu gli hai restituito molto di più”.

Signore e signori, ci vediamo in Promozione!