AGRANO (4-3-2-1): Oglina, Piana, Pirchio, Tucciariello, Tacchini (25’st Venghi), Mora, Perini, Piras, Ardizzoia (34’st Longoni), Gherardini, Angelina (19’st Scavazza). A disposizione: Benavoli, Lombardi, Scalabrini, Corsico. Allenatore: Lopardo Gianluca.
PIEDIMULERA (4-3-3): Ricotti, Montagnese (42’st De Tomasi), Inguscio, Naggi, Colombo, Mainini, Lavelli (42’st Spanò), Squillaci Alex, Ventura (16’st Elca), Tettamanti, Vadalà (16’st Gnata). A disposizione: Piazza, Pezzoni, Squillaci Ivan, Squillaci Alan, Della Vedova. Allenatore: Marco Poma.
ARBITRO: Acampora di Casale Monferrato
MARCATORI: 38’st Elca (RIG P)
AMMONIZIONI: Piana per l’Agrano, Inguscio e Tettamanti per il Piedimulera
Il Piedimulera conquista tre punti fondamentali vincendo per 1 a 0 allo Stadio Liberazione di Omegna contro un Agrano tenace e determinato. Dopo un primo tempo terminato a reti inviolate in cui i ragazzi di mister Poma non sono cinici sottoporta, nella seconda frazione di gioco gli ossolani continuano il pressing offensivo e sbloccano una gara complicata contro un avversario ostico.
La prima emozione del match al 4’ con un’azione corale gialloblù: Naggi appoggia corto per Montagnese, cross al centro dove Ventura spalle alla porta tocca fuori per l’accorrente Lavelli, il cui tiro lambisce il palo alla destra di Oglina. Occasionissima per il Piedimulera al 6’: Lavelli questa volta in versione assist-man trova Vadalà tutto solo in area, l’attaccante ospite ha tutto il tempo per stoppare e prendere la mira, ma la sua conclusione termina sul fondo per una questione di centimetri. Al 17’ si fanno vedere i granata con Angelino che ruba palla nella trequarti avversaria e serve un filtrante per Ardizzoia che tutto solo davanti a Ricotti arriva all’appuntamento con il pallone in leggero ritardo, e la sua conclusione in scivolata è facile preda per l’estremo difensore gialloblù. Sul fronte opposto al 24’ lancio di Mainini per Squillaci, bell’uno-due nello stretto con Ventura che mette il compagno a tu per tu con Oglina, che abbassa la saracinesca; sulla ribattuta né Ventura né Vadalà impattano la sfera per il tap-in a porta vuota. Al 31’ Angelino tenta la soluzione personale provando a sorprendere Ricotti dalla lunga distanza, il portiere ossolano è attento e blocca a terra. Piedimulera vicinissimo alla marcatura al 44’: Alex Squillaci trova il varco per Ventura che dal limite dell’area scocca un tiro preciso, Oglina è costretto agli straordinari e con un grande intervento devia la sfera sul palo e salva i suoi.
Al rientro dagli spogliatoi bisogna attendere il 15’ per vedere un’azione da gol, quando Montagnese dalla destra fa partire un cross su cui si avventa Squillaci, che all’altezza del primo palo tenta la girata di prima, ma trova la risposta di Oglina. L’Agrano avrebbe la possibilità di portarsi sull’1 a 0 al 23’ quando Gherardini serve un cioccolatino per l’inserimento sulla destra di Piana, che da centro area sbaglia un gol fatto, con Ricotti che aveva battezzato l’angolo sbagliato. Al 29’ lancio di Tettamanti per Gnata, tiro-cross dalla destra su cui si inserisce Gnata che tenta il tocco sotto, ma Oglina non si fa sorprendere. I ragazzi di mister Poma attaccano con tutti gli effettivi e al 39’ Gnata appoggia per lo smarcato Elca, il cui diagonale da ottima posizione termina però largo. Il gol è nell’aria e arriva al 38’, in seguito alla conclusione dalla distanza di Tettamanti che costringe Oglina a rifugiarsi in angolo. Sul corner di Squillaci, Naggi appoggia al limite per Gnata, il suo tiro a botta sicura viene intercettato da Piras con un braccio. Il direttore di gara assegna il penalty in favore dei gialloblù e dal dischetto Elca spiazza Oglina per l’1 a 0 ossolano. L’Agrano tenta il tutto per tutto e negli ultimi minuti si butta in avanti alla ricerca del pareggio: l’occasione più nitida è sui piedi di Longoni che al 45’ in area piccola mira l’angolino basso, Ricotti fa buona guardia e con un intervento fulmineo gli dice di no.
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