PIEDIMULERA (4-3-3): Sivero, Comazzi (36’st Karcha), Tasin, Moretti, Gibbin, Mainini, Progni (45’st De Tomasi), Honcea, Ceschi (6’st Palmigiano), A.Fernandez, M.Fernandez. A disposizione: Rezzonico, Licata, Squillaci, Tinaglia, Cugliandro. Mister: Marco Poma
JUVENTUS DOMO (4-2-3-1): Pavesi, Akhtian, Pecci, Tonsi, Gualandi, Soncin, Piana (1’st Asero), Viscomi (12’st Falcioni), Bini, Malvicini (25’st Iulini), Alliata (36’st Pesce). A disposizione: Lattanzio, Santin, Piazza, Trunfio. Allenatore: Antonio Talarico
ARBITRO: Lo Torto di Novara
ASSISTENTI: Brivitello di Novara e Varriale di Cuneo
AMMONIZIONI: A.Fernandez, M.Fernandez, Tasin e Mainini per il Piedimulera, Viscomi e Soncin per la Juventus Domo
La prima giornata di Coppa Italia propone il derby ossolano che vede contrapposti i gialloblù del Piedimulera e i granata della Juventus Dopo. Al termine dei 90’ è il Piedimulera ad imporsi tra le mura amiche con il risultato finale di 3 a 2 in una partita emozionante giocata a ritmi particolarmente alti.
Il primo sussulto del match all’8’ con Marco Fernandez che dalla sinistra penetra in area e vede al centro Ceschi, l’area è affollata e la conclusione del classe 2000 gialloblù viene disturbata. La gara si sblocca al 12’ grazie ad una punizione di Marco Fernandez calibrata al millimetro per la testa di Mainini, la cui incornata è risulta vincente. La Juventus Domo subisce il contraccolpo ed è compito di Bini trascinare la squadra: al 20’ il bomber granata tenta dalla distanza, ma la palla termina larga. Al 27’ Bini si incarica di battere un calcio piazzato dai 25 metri, la palla scende ma termina di poco alta sopra la traversa. Bella occasione per i ragazzi di mister Talarico al 32’ con un corner di Viscomi a cercare Gualandi che all’altezza del secondo palo non inquadra lo specchio della porta. Azione da fiato sospeso al 43’: intuizione su punizione di Piana per Gualandi che dal fondo di potenza tenta di sorprendere Sivero, l’estremo difensore di casa abbassa la saracinesca, ma la palla termina sui piedi di Bini che sottoporta viene chiuso dalla difesa gialloblù. L’azione continua con Ceschi che va immediatamente sul lato opposto facendo correre il compagno di reparto Progni, il quale a tu per tu con Pavesi tenta la diagonale, ma il portiere granata con un grande intervento ci mette la punta delle dita e salva i suoi. Al 45’ Alliata favorisce lo stacco di testa di Soncin che da centro area manda di poco a lato.
Al rientro dagli spogliatoi è ancora il Piedimulera a partire con il piede giusto e al 4’ Progni su punizione va vicino agli incroci. Al 7’ Marco Fernandez verticalizza per Palmigiano, palla tesa al centro per Progni, Soncin sottoporta ci mette una pezza. Al 9’ arriva il raddoppio della formazione di mister Poma: Marco Fernandez da calcio d’angolo va direttamente in porta, la difesa granata viene sorpresa, e la palla termina in rete. La Juventus Domo non ci sta a subire il 2 a 0 e al 17’ arriva la reazione domese: lancio dalle retrovie, Malvicini scatta sul filo del fuorigioco e solo davanti a Sivero scocca il tiro, grande respinta del portiere gialloblù, la sfera termina dalla parte opposta dove c’è Alliata, Sivero respinge ancora. I granata al 22’ accorciano le distanze: lancio di Aktiah per Bini, Sivero con i piedi lo anticipa, ma Falcioni è il più lesto di tutti a servire nuovamente il compagno Bini che da pochi passi deposita in rete senza problemi. Al 30’ il Piedimulera porterebbe il risultato sul 3 a 1 ma il gol di Marco Fernandez che approfitta di una disattenzione difensiva, viene annullato per fuorigioco. Lo stesso Marco Fernandez al 33’ tenta la conclusione a giro su una punizione dal vertice destro dell’area, la barriera devia e la sfera sfiora gli incroci alla sinistra di Pavesi. Provvidenziale Sivero al 35’ quando Falcioni – il migliore dei suoi – guadagna palla a centrocampo e innesca Bini, tutto solo davanti a Sivero che compie un miracolo. Al 40’ lo scatenato Bini dal limite dell’area calcia una punizione magistrale, Sivero è semplicemente strepitoso e a mano aperta devia sulla traversa, la sfera viene raccolta da Falcioni che sulla sua strada trova il solito Sivero. Nel momento migliore della Juventus Domo, i ragazzi del presidente Tomola chiudono la gara: Andrea Fernandez in pressing su Soncin gli ruba la sfera, di tacco serve il gemello Marco che gli restituisce la palla, e con una diagonale precisa il capitano gialloblù realizza il 3 a 1. Prima del termine della gara c’è ancora spazio per la doppietta di Bini che questa volta su punizione non sbaglia: la palla colpisce la traversa e rimbalza oltre la linea di porta, con la ribattuta di Soncin che avviene quando ormai il gol del 3 a 2 era già stato convalidato.